La situazione del mercato elettronico. Approvvigionamenti delle materie prime ed ordini a programma.
Grazie al contatto con imprese, enti ed associazioni del nostro settore, possiamo captare alcune indicazioni sull'andamento del mercato dell'elettronica ed impostare le mosse strategiche.Le limitazioni di accesso delle materie prime e la continua carenza di manodopera, a cui va aggiunto il conflitto in Ucraina, stanno comprimendo le linee di approvvigionamento e influenzando la produzione elettronica, con grandi implicazioni su produttori, innovatori e mercati globali.
Molte aziende europee hanno già riportato "in casa" la produzione (reshoring), il ché contribuisce alla maggior distribuzione di commesse tra le aziende di elettronica distribuite sul territorio europeo e di conseguenza anche italiano.
Ciò comporta un aumento della richiesta di componenti elettronici per rifornire i magazzini e soddisfare la produzione di schede elettroniche, in Italia e nel resto d'Europa, e dati i rallentamenti nella fornitura dei materiali come espresso nelle prime righe, il maggior rischio in cui le aziende potrebbero trovarsi coinvolte è un grave ritardo della produzione.
Cosa possono fare le aziende per evitare di ricevere i prodotti in ritardo?
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Progettare e ri-progettare considerando la disponibilità dei componenti.
Non è sempre facile, ma spesso non è impossibile. Le riprogettazioni delle schede elettroniche a causa della mancanza dei componenti non sono così rare, anzi in Luxelt possiamo affermare di aver visto aumentare le richieste di ri-progettazione delle apparecchiature già dal primo periodo di ritardi delle consegne dovute alla pandemia. Perchè? Lo possiamo spiegare facilmente se pensiamo che molti degli ordini che le aziende inoltrano ai propri fornitori sono conseguenti ad ordini ricevuti dai propri clienti, in cui non sono stati considerati ritardi e le date di consegna sono vincolanti e non modificabili. Riprogettare il circuito stampato, cercare delle alternative ai componenti elettronici di difficile reperibilità risulta molto più veloce ed economico, rispetto alle conseguenze che potrebbero scaturire dai forti ritardi di consegna.
Perciò il progettista elettronico, anche nel caso di nuovi progetti, è oggi obbligato a dover considerare gli enormi ritardi che si stanno presentando nel mondo della produzione di componenti elettronici: sceglie componenti di facile reperibilità, effettua ricerche di componenti alternativi, il tutto per garantire la fattibilità e la continuità della successiva produzione ed immissione sul mercato del prodotto finito.
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Software e firmware possono essere modificati per adattarsi alle schede elettroniche che subiscono il processo di ri-progettazione.
Il mondo dei software e dei firmware dell'elettronica digitale è in continua espansione ed in continuo aggiornamento. I progettisti di "scuola digitale" si dedicano a software e firmware per adattarli alle modifiche rese necessarie dalla ri-progettazione delle schede elettroniche, essendo così di grande supporto per i "progettisti più analogici". E' un momento di scambio, di confronto e di crescita per gli operatori del settore.
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Selezionare più fornitori di componenti elettronici e di materie prime.
Prima di ri-progettare e di modificare le schede elettroniche, si preferisce sempre cercare fornitori alternativi che per nostra fortuna potrebbero avere scorte a magazzino del componente che fatichiamo così tanto a trovare presso i nostri fornitori abituali. Un ottimo ufficio acquisti amplia costantemente la propria rosa di fornitori, a volte rivolgendosi anche a brokers in grado di trovare i componenti critici presso differenti magazzini. La cosa più importante e da non sottovalutare, è fare attenzione che vengano rispettate le caratteristiche e la provenienza dei componenti - no alla contraffazione, sì a prodotti certificati e di provenienza verificata, poiché i prodotti contraffatti potrebbero non avere le stesse caratteristiche o mutarle addirittura nel tempo, durante l'utilizzo, causando guasti e mal-funzionamenti delle schede e di conseguenza delle apparecchiature.
I nostri consigli per evitare ritardi sulle prossime consegne.
Il mercato dell'elettronica, così come tanti altri mercati, ha visto la tendenza delle aziende implicate, di ordinare sull'ordinato. Ciò è stato causato dalla crisi instauratasi nel 2007 e 2008 che ha avuto ripercussioni negli anni successivi, sino ad oggi.
Ordinare materiali sulla base degli ordini ricevuti non è sempre consigliabile, anche se indubbiamente può aiutare le aziende nel controllo della propria esposizione finanziaria e per evitare giacenze di materiale obsoleto nei magazzini.
Il consiglio è quello di effettuare ordini a programma, analizzando i consumi del precedente anno, avendo una conoscenza approfondita del mercato, parlando e scambiando informazioni con i propri clienti e fornitori. Gli ordini a programma permettono di organizzare per tempo l'approvvigionamento di tutti i componenti, anche di quelli più critici, giocare d'anticipo anche sulle eventuali cause esterne che potrebbero rallentare o interrompere le forniture (conflitti, crisi finanziare, crisi climatiche, aumento dei costi, chisure di aziende, fuori produzione).