21.05.2020

RISCRIVERE LA VISION

Siamo stati obbligati a fermarci, spegnere i nostri macchinari, fermare la produzione, lasciare i dipendenti a casa in cassa integrazione.

Il tempo scorre e le tecnologie cambiano. Il mondo è stato sconvolto dal virus Covid-19.

Siamo stati obbligati a fermarci, spegnere i nostri macchinari, fermare la produzione, lasciare i dipendenti a casa in cassa integrazione. Questo stop forzato per una piccola azienda artigiana è stato un duro colpo, ma fortunatamente, grazie agli aiuti fiscali, alla comprensione dei nostri dipendenti e grazie ai clienti che hanno assolto a tutti i loro doveri in termini di pagamenti nei nostri confonti, siamo ancora qui. Stiamo sacrificando qualche ora di lavoro, stiamo sollecitando i fornitori per consegnarci i materiali, in modo da poter a nostra volta lavorarli e consegnarli ai nostri clienti. Ci stiamo formando per il mercato del futuro e per un'economia che in questo momento è ancora sospesa tra un decreto ed un altro. Stiamo riflettendo su ciò che è stato in questi dieci anni e su ciò che sarà nei, ci auguriamo numerosi, prossimi anni. Lavorando in un settore come quello dell'elettronica, che è sempre in evoluzione, pensiamo costantemente a creare nuovi prodotti, sfruttando nuove tecnologie.

Finché resteremo piccoli però, il rischio di non riuscire a superare altri momenti di crisi aumenterà. Per Luxelt è arrivato il momento di crescere. Quindi abbiamo ripensato alla nostra VISION, anche se non si discosta molto da quella che abbiamo scritto nel 2009. 

Vorremmo che in ogni ambiente domestico e non, ci fosse qualcosa che è stato progettato e prodotto da noi: che sia un interruttore della luce, una lampada o una scheda all'interno di un elettrodomestico. Perché possiamo farlo per garantirne la maggior durata possibile e il contenimento del dispendio energetico. 

Ogni ambiente illuminato in armonia. Ogni apparecchiatura elettronica che funzioni alla perfezione.